La filosofia di Lanza del Vasto: un ponte tra Occidente ed Oriente

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Antonino Drago, Paolo Trianni
Editoriale Jaca Book, 2009 - Philosophy - 303 pages
Lanza del Vasto (1901-1981) è stato studente a Pisa (1922-1928), (negli stessi anni in cui lo fu Aldo Capitini), dove si è laureato in Filosofia e dove ebbe la sua prima conversione; la seconda fu quando, nel 1938, restando cattolico, si pose al servizio di Gandhi, venendo da lui chiamato Shantidas (servitore di Pace). Dall'India ritornò per fondare delle Comunità sul modello gandhiano (Comunità dell'Arca), che si sono poi diffuse in vari paesi d'Europa e del mondo. Per quasi trent'anni ha insegnato ovunque una sua maniera specifica di concepire la nonviolenza e con essa un cristianesimo rinnovato; il tutto all'interno di una particolare concezione filosofica elaborata durante la giovinezza. Questo pensiero filosofico fu oggetto della sua tesi di laurea pisana, nel 1928, e venne da lui rielaborato per tutta la vita intrecciando sistematicamente metafisica, teologia, etica ed estetica. È stato dato infine alle stampe con il titolo "La Trinitè Spirituelle" (1971). Il 26-27 gennaio 2007 si è svolto a Pisa un convegno che per la prima volta ha valorizzato il Lanza del Vasto filosofo, dopo che il Lanza del Vasto artista, nonviolento e teologo ha già avuto una sua attenzione da parte del mondo accademico. È risultata una filosofia che unisce strettamente pensiero e pratica di vita, e che, nel panorama del XX secolo, è sicuramente originale per aver superato la divisione tra Occidente ed Oriente, mediante una riflessione profonda sui temi fondamentali della filosofia dei due mondi.
 

Contents

19
Vigne
47
F Manara
63
F Vermorel
103
G Reale
125
Bertini
165
A Drago
173
Vannini
179
A Cozzo
223
S Tanzarella
240
E Butturini
261
Lanza del Vasto e Pisa M Lanza
283
Bibliografia degli studi critici sul pensiero di Lanza del Vasto
297
Copyright

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