Sinderesi: la conoscenza immediata dei principi morali tra Medioevo e prima età moderna

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Aracne editrice, 2020 - Philosophy - 299 pages
Il volume ripercorre la storia del concetto di sinderesi. Nei testi medievali in cui questa nozione morale nasce e si sviluppa, la sinderesi è in generale intesa come una capacità naturale dell'anima che spinge indefettibilmente l'individuo a distinguere il bene dal male e a provare rimorso per la colpa commessa. Sebbene non presente nei testi biblici, e probabilmente frutto (dal punto di vista terminologico) di un errore di trascrizione, la sinderesi diventa comunque nel Medioevo oggetto di un ampio dibattito e viene adoperata per risolvere numerose controversie che riguardano la sfera morale, quella gnoseologica e anche quella ontologica. A partire dall'inizio dell'Età Moderna, quando viene progressivamente intesa come quel luogo intimo dell'anima che permette all'uomo l'incontro mistico con Dio, la sinderesi perde gradualmente di importanza per poi eclissarsi definitivamente, fatta salva qualche eccezione, nel pensiero contemporaneo.

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