Il potenziamento umano: tecnoscienza, etica e diritto

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G. Giappichelli editore, Mar 6, 2015 - Law - 184 pages

 Da sempre l’uomo ha cercato di migliorare la sua condizione. Oggi nel contesto del rapido sviluppo della tecno-scienza si aprono nuove possibilità di interventi finalizzati all’enhancement o potenziamento della salute e della vita dell’uomo e della stessa umanità. 

Molteplici sono gli interrogativi etici emergenti. È lecito usare farmaci e tecnologie non solo per curare malattie, ma anche per potenziare capacità fisiche, mentali ed emotive? È lecito estendere la vita biologicamente ad ogni costo fino alla ‘immortalità terrena’? È lecito selezionare e alterare le caratteristiche genetiche degli individui? È lecito impiantare protesi meccaniche nel cervello per migliorare la mente? È lecito usare farmaci o stimolazioni neurologiche per cancellare ricordi? È lecito costruire computer che imitano la mente e che la sostituiscano? È lecito costruire robot che interagiscano con umani e tra loro? Il modo in cui risponderemo a queste domande sarà determinante non solo per il presente, ma anche per il futuro dell’umanità. 

Il volume si articola in due parti. Una prima affronta il dibattito sul piano teorico mettendo a confronto gli argomenti favorevoli e contrari all’enhancement in senso generale, allo scopo di delineare una riflessione critica ponderata che giustifichi i requisiti etici minimi per una regolamentazione che non ostacoli l’innovazione ma al tempo stesso sappia tutelare i valori e i diritti fondamentali dell’uomo. La seconda parte analizza i principali ambiti applicativi oggi in discussione: dalle tecnologie esistenti (chirurgia estetica, doping sportivo), alle tecnologie emergenti (potenziamento genetico, biologico, neuro-cognitivo) fino alle tecnologie convergenti (nanotecnologie, biotecnologie, informatica e scienze cognitive) e agli scenari radicali che si prefigurano nel transumanesimo e postumanesimo. 

About the author (2015)

 LAURA PALAZZANI è ordinario di filosofia del diritto presso il Dipartimento di Giurisprudenza della Libera Università Maria Ss. Assunta (LUMSA) di Roma, dove insegna filosofia del diritto, philosophy of law e biogiuridica. Dal 2002 è membro, dal 2006 vicepresidente del Comitato Nazionale per la Bioetica presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri e dal 2011 componente dell’European Group on Ethics in Science and New Technologies, organo di consulenza del Presidente della Commissione Europea. Nel 2013 è stata Visiting Senior Research Fellow presso il King’s College di Londra. Ha pubblicato numerosi volumi e saggi su temi di filosofia del diritto e bioetica. Tra questi: Il concetto di persona tra bioetica e diritto (Giappichelli, 1996); Diritto naturale ed etica matrimoniale in Christian Thomasius. La questione del concubinato (Giappichelli, 1998); Introduzione alla biogiuridica (Giappichelli, 2002); Introduction to the philosophy of biolaw (Studium, 2009); A philosophical introduction to law (Aracne, 2010); Introduzione filosofica al diritto (Aracne, 2011), Sex/gender: gli equivoci dell’uguaglianza (Giappichelli, 2011); Gender in Philosophy and Law (Springer, 2012); Bioetica. Nozioni fondamentali, con F. D’Agostino, La Scuola editrice, Brescia 2013 (edizione riveduta).

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