Per invigilare me stesso: i taccuini di lavoro di Benedetto Croce

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Bibliopolis, 2021 - Philosophy - 350 pages
"Nella nuova edizione del volume che, nel 1989, rivelò nei Taccuini di lavoro di Benedetto Croce, non semplicemente il diario del lavoro svolto durante la giornata, ma, via via che il dramma del Novecento veniva definendo i suoi caratteri, un peculiare libro di riflessione etica e politica, molte questioni sono state riprese e approfondite alla luce di nuovi documenti e di rinnovate riflessioni. Nelle sobrie annotazioni dei Taccuini è possibile perciò seguire, nei dettagli anche minimi, il lavoro quotidiano di Croce, ma anche le sue reazioni a quel che accadeva in Italia, in Europa, nel mondo negli anni della prima guerra mondiale, del crollo delle istituzioni liberali e dell’avvento del fascismo e poi del nazionalsocialismo, della tragedia delle persecuzioni razziali e della seconda guerra mondiale. Il libro consente al lettore di entrare, giorno dopo giorno, nei pensieri di un grande protagonista della vita intellettuale italiana ed europea della prima metà dello scorso secolo, nel quale ancora oggi si stenta a riconoscere il testimone di una crisi della civiltà. Una crisi che fu vissuta con piena e dolente consapevolezza, e in modo tanto più drammatico, perché pensata, senza illusioni, nel quadro di una filosofia che al negativo non riconosceva altra realtà da quella della sua risoluzione nel positivo. Alla scoperta di questo tema, che agisce nel profondo e si rivela, tuttavia, in tante pagine scritte negli anni compresi fra le due guerre e in quelli immediatamente successivi, questo libro offre un contributo importante, avendo altresì scoperto nei Taccuini di lavoro di Benedetto Croce una vera e propria opera da aggiungere alle altre sue e da leggere a riscontro di queste."--

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