Abstract
’Autobiography di J.S. Mill, pubblicata postuma nel 1873, apparse a molti come un freddo esercizio intellettuale, il resoconto del severo processo di educazione cui l’autore fu sottoposto dal padre James Mill. La pubblicazione a distanza di decenni dell’early draft di quel testo ha permesso di focalizzare meglio le circostanze in cui l’opera fu concepita. Riletto alla luce delle testimonianze coeve, in particolare il carteggio con la moglie Harriet Taylor e il diario composto da Mill nei primi mesi del 1854, l’abbozzo dell’Autobiography apre nuove prospettive per inquadrare i saggi della maturità di Mill sull’etica, la religione e la società