Abstract

Nella pragmatica foucaultina, come nella metafisica di Leibniz, si intravedono delle prospettive di dislocazione e rivalutazione delle pratiche di verità, distribuite secondo due macchinazioni dominanti: la macchina informale diagrammatica e la piega infinita barocca. Installandosi nella venatura tracciata da Deleuze, si prova a mettere in luce i suddetti meccanismi e ad osservare quali riconfigurazioni intacchino un'ipotetica macchina di verità.In Foucault’s pragmatics, as in Leibniz’s metaphysics, it is possible to glimpse some possible dislocation and revaluation of truth-practices, distributed along two dominating machinations: the informal diagrammatic machine and the infinite baroque pleat. Setting ourselves on the trail blazed by Deleuze, we try to highlight the above mentioned mechanisms and to observe which configurations bear on an hypothetic truth-machine