Abstract

Chi è Victor Frankl? Come ha potuto sopravvivere ad Auschwitz e ad altri tre lager nazisti? E perché ha fondato proprio la dottrina della “logoterapia”? Psichiatra viennese di fama internazionale, riconosce il senso della propria vita nell’aiutare gli altri a trovare nella loro un significato. In un’epoca di vuoto esistenziale, l’educazione non può limitarsi a trasmettere usi e nozioni, ma deve preoccuparsi di affinare le coscienze rendendo la persona non solo consapevole di ciò che vuole ma anche capace di affrontare le peggiori difficoltà, riconoscendo che indispensabile è uscirne con dignità, non importa se da vittoriosi. E anche la psichiatria deve prendersi a cuore – uno dei suoi compiti è proprio questo – di ridare all’uomo la capacità di ritrovare nella vita, nella singola situazione della propria vita, un senso malgrado lo sprofondarsi dei valori tradizionali. E secondo la dottrina della Logoterapia, la vita ha un senso – per ogni singolo uomo! E conserva questo suo senso letteralmente fino all’ultimo respiro