Comparison across formal languages is an essential part of formal linguistics. The study of closely-related varieties has proven extremely useful in comparing differences that might otherwise appear unrealted, and has helped to identify the core principles of Universal Grammar. This comprehensive handbook serves two functions. It will provide a general and theoretical introduction to comparative syntax, its methodology, and its relation to other domains of linguistic inquiry; and it will provide a systematic selection of the best comparative work being done (...) today on those language groups and families where substantial progress has been achieved. With top-notch editors and contributors from around the world, this volume will be an essential resource for scholars and students in formal linguistics. (shrink)

An original, theoretical work on cross-linguistic word order from a leading syntactician.

Originally published in 1921, as part of the Cambridge Plain Texts series, this volume contains two chapters from Cinque piaghe by Italian philosopher and Roman Catholic priest Antonio Rosmini-Serbati. The text is presented in Italian with a short editorial introduction in English. This book will be of value to anyone with an interest in Rosmini and his philosophy.

"Empirismo e filosofia della mente", di Wilfrid Sellars, è un testo classico della filosofia analitica. A più di mezzo secolo dalla sua comparsa, molte delle tesi che Sellars vi sostiene (sulla natura dei concetti psicologici, sul ruolo epistemico della percezione, sulla distinzione tra descrittivo e normativo) sono ancora al centro del dibattito e filosofi come Robert Brandom e John McDowell hanno riconosciuto il loro debito nei confronti del lavoro di Sellars. Le lezioni raccolte in questo volume, pensate per essere una (...) guida allo studio, ricostruiscono l'argomentazione di Sellars cercando di chiarirne la struttura, di illuminarne i passaggi più oscuri e di fornirne una chiave di lettura. (shrink)

Il libro di C., che costituisce il quinto volume della nuova promettente collana diretta da E.V. Maltese, nella quale sono già apparsi importanti contributi ed altri sono annunciati, comprende l'edizione critica e il commento di una parte delle poesie anacreontiche giunte sino a noi nella ben nota raccolta tramandata, mutila, come dimostra l'indice antico dei ff. 1-7, dal codice Barb. gr. 310, e più precisamente i componimenti classicheggianti sopravvissuti nella prima parte del manoscritto, con l'esclusione delle anacreontiche di Sofronio di (...) Gerusalemme, tutte già ripubblicate in edizione critica nel 1957, e dell'anacreontica di Michele Sincello, riedita in anni recenti. Anche i poemetti dei cinque autori scelti da C. — Elia Sincello, Ignazio Diacono, Leone Magistro, Giovanni di Gaza e Giorgio Grammatico — sono stati, per la verità, già pubblicati (e taluni tradotti in italiano) una o più volte, e forse, almeno da un punto di vista utilitaristico, sarebbe valsa la pena di ripubblicare tutta la sezione di anacreontiche classicheggianti della Silloge. Tanto più che questa nuova edizione ha soprattutto il merito di consentire al lettore italiano, anche non bizantinista, una uniforme consultazione di testi complessi ed eterogenei, degli apparati, della traduzione a fronte, accompagnata da note di commento; sebbene l'indice generale del volume, poco dettagliato, e non preceduto da un indice dei nomi, non aiuti il lettore nell'individuazione immediata dei testi e degli argomenti. (shrink)

The immense wealth of Greek and Latin Christian epistolography shows that in the first five centuries, the type of the letter reflects particularly the numerous topics in which theological and doctrinal issues, ecclesial and liturgical matters, and moral and social developmental questions are addressed. The epistolary genre increasingly becomes richer and more diversified as each letter bears witness to the faith and culture of its author. The pedagogical purpose remains dominant while the contents reflect the many issues and problems that (...) concern both the sender and receiver in matters of doctrine, the Church, and the reality of social life. The line of argument and style indicate at the same time the author’s culture and heritage as received from the classical tradition. (shrink)