Abstract

A partire dall’ipotesi di una trasformazione dell’idea di modello nell’età moderna, il saggio esamina le forme dell’imitazione: dall’imitazione dei grandi autori del passato al privilegio della creatività e della produzione del nuovo. Questi cambiamenti vengono correlati con le corrispondenti trasformazioni della struttura della società e della sua semantica, in particolare con la preferenza per il nuovo tipica dei mass media. Ci si chiede quale ruolo possa ancora avere l’imitazione, e si parla della moda come peculiare combinazione di originalità e imitazione: una paradossale imitazione della novità, che cambia di continuo ed esige un’inedita riflessività sociale e temporale centrata sul presente.Starting from the transformations in the idea of “model” in modern times, the text discusses forms of imitation: from the imitation of auctores to the search for creativity and the production of novelties, from repetition tu surprise . These changes will be connected with corresponding trasformations in the structure of society and its semantics, and particularly with the partiality to novelty typical of the mass media. The question is then, what role can imitation still play? The form of fashion will be discussed as a peculiar combination of originality and imitation: a paradoxical imitation of novelty, that is always changing and shifts the time reference towards contemporaneity. This requires an unprecedented social and temporal reflexivity