Abstract
Fino a vent’anni fa il nome di Solger, uno dei pensatori più significativi del Romanticismo tedesco, certo il più sistematico e filosoficamente attrezzato tra i protagonisti di quella grande stagione, era noto in Italia, anche fra gli studiosi di estetica, quasi soltanto per la menzione che delle sue teorie viene fatta nelle Lezioni di Estetica di Hegel. Nel giro di pochi anni, però, la situazione è radicalmente cambiata. Sono state tradotte le sue Lezioni di estetica, apparse postume nel 182...