Abstract

Sia gli insegnamenti del Buddha sia la filosofia di Schopenhauer ritengono che un’azione morale positiva fondata sulla compassione dipenda da un diverso tipo di conoscenza.Tuttavia il concetto buddhista di karuna è assai più ricco e complesso di quello schopenhaueriano di Mitleid. In particolare, per Schopenhauer il comportamento compassionevole si presenta in casi rarissimi, mentre per il Buddha può essere insegnato a e coltivato da tutti. Inoltre, per Schopenhauer il comportamento compassionevole è segno della capacità di negare il Wille zur Leben, mentre per il Buddha questo costituirebbe una deriva nichilistica da evitare. Nonostante queste differenze, sia il Buddha che Schopenhauer giudicano che, in ultima istanza, l’aspetto più importante sia l’ efficacia etica, più che la verità logica dei presupposti che fondano e/o giustificano tale efficacia.Both the Buddha’s teachings and Schopenhauer’s philosophy maintain that a positive moral action founded upon compassion is due to a special kind of knowledge. Nevertheless, the buddhist concept of karuna is much richer and more complex than the schopenhauerian concept of Mitleid. According to Schopenhauer compassionate behavior points out the capacity to deny the Wille zur Leben; for the Buddha, on the contrary, this behavior is a nichilist drift to avoid. In spite of these differences, the Buddha and Schopenhauer both stress the importance of ethical efficacy, which is considered much more remarkable than the logical truth of the basis that found and/or justify this efficacy