Abstract
RiassuntoVengono analizzati gli aspetti socio-demografici dei meccanismi messi in opera dalle popolazioni animali per regolare la propria densità numerica.Negli animali la regolazione demografica è un fenomeno legato alla strategia finalistica della Natura. D'altro canto lo scopo principale della Natura è la continuità della specie nelle migliori condizioni di vita e di congruità nell'ambiente.Il sistema migliore per esaminare come le specie animali limitino il numero dei propri individui al fine di mantenersi in equilibrio con l'ambiente è quello di studiare le popolazioni delle varie specie.L'approccio ottimale per l'analisi del divenire di una popolazione si ha esaminando la sua densità, struttura, natalità, mortalità e dispersione.Inoltre la stabilità di una popolazione nel tempo è regolata da fattori densità-dipendenti. Invece i fattori non legati alla densità possono portare all'estinzione della popolazione. Fattori densità-dipendenti sono la competizione interindividuale, la capacità riproduttiva, la emigrazione, la predazione e i rapporti sociali. Tutti questi fattori mettono in essere un insieme di automatismi tipo feed-back negativi che permettono la stabilizzazione numerica temporale della popolazione.Nel tentativo di mantenersi congrue all'ambiente le popolazioni animali mettono in opera, o subiscono sotto la spinta evolutiva, altri meccanismi di autocompensazione come: manifestazioni comportamentali come territorialismo e dominanza sociale agiscono da regolatori del numero di individui nelle popolazioni animali. Infine si puntualizza il ruolo della selezione r (tasso intrinseco di accrescimento) e k (capacità biologica specifica) nella costituzione di popolazioni rispettivamente a strategia opportunistica, che conquistano nuovi habitat, o a strategia stabile, che vivono in habitat a maggiore durata.