Piangere e ridere per finta

Rivista di Estetica 60:21-29 (2015)
  Copy   BIBTEX

Abstract

Il cosiddetto “paradosso della finzione” nasce dal tentativo di spiegare quale tipo di emozioni proviamo verso quegli oggetti che troviamo nei romanzi e nei film e che sappiamo perfettamente essere fittizi. Si tratta di un paradosso classico, tornato alla ribalta nel 1975 dopo la pubblicazione di un articolo di Colin Radford che partiva precisamente dall’interrogativo riguardante le lacrime che versiamo per ciò che non è reale (come un personaggio fittizio, appunto). Perché ci commuoviamo per il suicidio di Anna Karenina se sappiamo che non esiste? Che differenza c’è tra piangere per Anna Karenina, piangere per una bugia, piangere per la depressione e fare finta di piangere perché si vuol fare credere a chi ci guarda che siamo sinceramente commossi? In Piangere e ridere davvero (2009) Maurizio Ferraris offre un’interessante proposta teorica per dissolvere il paradosso in questione e si sofferma su alcune distinzioni fondamentali riguardanti le nostre reazioni emotive a stimoli reali e fittizi. In questo saggio si prende spunto dalla teoria di Ferraris e ci si propone di chiarire che cosa significhi fare finta di rispondere emotivamente a qualcosa nella vita di tutti i giorni e quale sia la differenza tra queste “finte” emozioni e quelle che invece proviamo durante la fruizione di opere che sappiamo essere di finzione. Saranno scelti come esempi paradigmatici il caso Fenaroli (al centro della cronaca italiana alla fine degli anni Cinquanta), Il vedovo di Dino Risi e Scusate il ritardo di Massimo Troisi.

Links

PhilArchive



    Upload a copy of this work     Papers currently archived: 92,227

External links

Setup an account with your affiliations in order to access resources via your University's proxy server

Through your library

Similar books and articles

“Far finta”, raffigurare, narrare: uno sguardo su Mimesi come far finta di Kendall Lewis Walton.Chiara Bisignano - 2015 - Aisthesis: Pratiche, Linguaggi E Saperi Dell’Estetico 8 (2):147-164.
In che cosa consiste far finta.Alberto Voltolini - 2009 - Aisthesis: Pratiche, Linguaggi E Saperi Dell’Estetico 2 (2).
Il ridere sardanio e quello sardonio da Omero a Nonno. Le testimonianze stravagnati: Simonide e Clitarco, Timeo e Demone.G. Broccia - 2002 - Annali Della Facoltà di Lettere E Filosofia. Università di Macerata 35:247-262.
Emma And The Others.Carola Barbero - 2014 - Rivista di Estetica 56:97-110.
Lavagna d’artista.Carola Barbero - 2014 - Rivista di Estetica 46 (31-33):11-16.
Il paradosso del terrore.Carola Barbero - 2008 - Rivista di Estetica 39:43-55.
Arte in scatola.Carola Barbero - 2007 - Rivista di Estetica 35 (35):31-44.
Chi ha paura del Brillo Box?Carola Barbero - 2008 - Rivista di Estetica 38:35-46.
Introduzione.Carola Barbero & Giuliano Torrengo - 2010 - Rivista di Estetica 44 (25):3-5.
Iii-la Percezione.Carola Barbero & Giuliano Torrengo - 2004 - Rivista di Estetica 44 (1).
Storie dell'ontologia.Tiziana Andina & Carola Barbero - 2003 - Rivista di Estetica 43 (22):3-13.

Analytics

Added to PP
2016-06-30

Downloads
11 (#1,142,538)

6 months
5 (#648,432)

Historical graph of downloads
How can I increase my downloads?

Author's Profile

Carola Barbero
Università degli Studi di Torino

Citations of this work

No citations found.

Add more citations

References found in this work

The Paradox of Onstage Emotion.Michelle Saint - 2014 - British Journal of Aesthetics 54 (3):357-369.

Add more references