Una considerazione sul’Amore Vincitore di Caravaggio: la trasformazione dell’arte di Michelangelo
Bigaku 55 (2):28 (
2004)
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Abstract
Lo scopo di quest’articolo è principalmente analizzare la pittura di Caravaggio dal punto di vista dell’ influenza dell’arte di Michelangelo e considerare la novità della rappresentazione dell’Amore Vincitore. Focalizzando le teorie artistiche del committente dell’ opera, il Marchese Giustiniani, spiego come il pittore, attraverso la nuova rappresentazione pittorica del soggetto, trovò la strada per superare le opere e gli schemi ereditati dalla tradizione. Nell’Amore Vincitore, pur prendendo in prestito la postura del ragazzo, l’artista modificò l’originaria ispirazione neoplatonica del Ratto di Ganimede michelangiolesco, e operò in base alla teoria dell’arte di Giustiniani. Attraverso quest’opera l’artista esaltava così la reciproca connessione tra l’amore del committente per la pittura e la propria abilità, che poteva vincere l’arte di Michelangelo anche grazie alla teorie estetiche del Giustiniani