La formazione filosofica come pratica di soggettivazione nel contesto penitenziario

Nóema 1 (14):70-82 (2023)
  Copy   BIBTEX

Abstract

L’articolo proposto esplora il concetto di formazione filosofica come pratica di resistenza e soggettivazione nel contesto delle istituzioni totali. Prendendo inizio dal lavoro di Michel Foucault, si è scelto di approfondire il potenziale trasformativo del sapere filosofico, evidenziando la relazione tra quest’ultimo e il discorso del potere per far emergere il concetto di soggettivazione come possibile via per modificare il rapporto di forze giocato tra dominio esterno e governo di sé. Promuovendo la formazione del sé e consentendo agli individui di relazionarsi con il mondo in modo significativo, l'educazione filosofica si rivela allora come esercizio di resistenza e liberazione da sistemi oppressivi e degradanti, offrendo strumenti di riflessione critica e trasformazione etica. L'articolo si conclude discutendo le possibili implicazioni di tale prospettiva in riferimento al sistema penitenziario e all’interno degli istituti di pena.

Links

PhilArchive



    Upload a copy of this work     Papers currently archived: 91,610

External links

Setup an account with your affiliations in order to access resources via your University's proxy server

Through your library

Similar books and articles

Analytics

Added to PP
2023-11-12

Downloads
9 (#1,246,467)

6 months
9 (#300,363)

Historical graph of downloads
How can I increase my downloads?

Author's Profile

Citations of this work

No citations found.

Add more citations

References found in this work

No references found.

Add more references