Abstract
Le riflessioni riportate nel presente articolo considerano fondamentale la stretta corrispondenza tra piano mentale e piano cerebrale ed escludono un rapporto causale reciproco tra i due piani. Gli eventi mentali e quelli cerebrali sono considerati fatti univoci, conoscibili in modo differente secondo piani diversi. Si può sintetizzare questo approccio epistemologico in questo modo: “tutto ciò che è cerebrale corrisponde a ciò che è mentale, tutto ciò che è mentale corrisponde a ciò che è cerebrale”, le leggi della corrispondenza costituiscono l’obbiettivo finale di quest’area di conoscenza definita come neuropsicologia e neuroscienze cognitive. La corteccia insulare, posta nella profondità della valle silviana tra lobo temporale e frontale, è deputata tra l’altro ad elaborare la sensazione soggettiva di sé detta introcezione che è la base della rappresentazione dei visceri e costituisce la primaria base della autocoscienza.