Il concetto di Vertrauen nella Stella della redenzione: Rosenzweig e Spinoza
Teoria 28 (1):159-173 (
2008)
Copy
BIBTEX
Abstract
Nella pagina conclusiva di Der Stern der Erlösung così Rosenzweig traduce il versetto 6,8 del profeta Michà:Er hat dir gesagt, o Mensch, was gut ist, und was verlangt der Ewige dein Gott [secondo il testo ebraico: YHWH] von dir als Recht [mishpat] tun und von Herzen gut sein [ve-ahavat hesed] und einfältig [ve-haznea] wandeln mit deinem Gott.Egli ti ha detto, o uomo, ciò che è bene, e che cosa richiede da te l’Eterno tuo Dio se non operare giustizia ed essere buono di cuore e camminare semplicemente con il tuo Dio.E così egli commenta questo versetto qualche riga più avanti: Camminare semplicemente con il tuo Dio – qui non si esige altro che una fiducia interamente presente. Ma fiducia è una grande parola. È il seme da cui crescono fede, speranza e amore, e il frutto che da essi matura. È la cosa più semplice di tutte e proprio per ciò la più difficile. Essa osa dire «vero» alla verità in ogni istante.Lo scopo del presente contributo è quello di offrire un commento a questo passo rosenzweighiano, incentrato sulla nozione di «fiducia»