Abstract
«Everything is what it is, and not another thing»: Roberta De Monticelli avrebbe forse potuto servirsi dell’epigrafe che George Moore pose come incipit dei Principia Ethica, nel 1922, per intitolare il suo nuovo libro. Sceglie invece un titolo che richiama Nietzsche e ciò che il suo pensiero ha rappresentato, per porre l’accento su un disegno teorico che percorre tutto il libro: tornare al di qua del nietzschianesimo, del suo scetticismo epistemologico e assiologico, per riprenderci non solo...