La composizione metafisica dell'ente finito corporeo nell'ontologia di Tommaso Sutton
Abstract
Vengono qui analizzate le linee principali dell'ontologia di Sutton per quel che riguarda il problema della costituzione delle sostanze materiali. Le concezioni del domenicano inglese sono collocate storicamente nel quadro del dibattito metafisico che caratterizza il periodo che va da Tommaso a Duns Scoto. L'A. passa in rassegna le teorie di Sutton a proposito del concetto di ente, della composizione di ente ed essenza, del problema dell'individuazione e delle categorie di quantità, qualità e relazione. Ne risulta il profilo di un interprete originale della metafisica di Tommaso, che si rivela anche critico acuto ma equanime delle dottrine di Egidio Romano e di Enrico di Gand. Viceversa, la sua capacità di cogliere le novità introdotte da Scoto appare meno convincente