Abstract
Il saggio si propone di esaminare, nei suoi tratti essenziali, la teoria dell'ideologia in Marx ed Engels per poi analizzare i piů macroscopici slittamenti semantici a cui č andata incontro nel secolo XX, fino a giungere alla presente "fine delle ideologie". Riletta dopo piů di centocinquant'anni dalla sua stesura, la Deutsche Ideologie puň risvegliarci dal "sonno dogmatico" ricordandoci che ogni dispositivo ideologico presenta per sua natura una strutturazione tale per cui l'ideologia si dispiega e si impone quanto piů si nega e si fa impercettibile. Quanto piů l'epoca dice di essere non-ideologica, post-ideologica e anti-ideologica, tanto piů essa presenta un occulto ma, non per questo, meno intenso tasso ideologico: il movimento teorico con cui il nostro tempo nega l'ideologia č, esso stesso, una sotterranea articolazione ideologica, un ipertrofico lavoro carsico dell'ideologia.