Immedialità intra-attiva e intermedialità estetica

Rivista di Estetica 63:99-120 (2016)
  Copy   BIBTEX

Abstract

L’articolo cerca di spostare il punto di vista sull’intermedialità, ponendo l’accento sul problematico statuto ontologico ed estetico dei media come “intermediari”, vale a dire come agenti dell’“in-fra” e del “tra”. L’articolo riflette sui cortocircuiti ontologici nella formazione della realtà, illustrati dalla massmediatizzazione degli omicidi seriali, considerati qui come una forma perversamente razionale di delusione tecnologica. Inoltre si addentra nell’uso che Karen Barad fa di nozione come “intra-azione” e “taglio agenziale”, allo scopo di gettare luce sui processi attraverso cui gli apparati tecnologici della sensibilità (media) producono realtà, inserendo inserti di apparenza/rilievo tra noi, soggetti umani, e dando così un’esistenza palpabile a ciò che è in opera “in” e “tra” noi. L’articolo conclude con osservazioni su alcune delle implicazioni che tale riflessione ontologica potrebbe avere per l’estetica.

Links

PhilArchive



    Upload a copy of this work     Papers currently archived: 93,745

External links

Setup an account with your affiliations in order to access resources via your University's proxy server

Through your library

Analytics

Added to PP
2017-06-27

Downloads
97 (#57,000)

6 months
94 (#178,657)

Historical graph of downloads
How can I increase my downloads?

Citations of this work

No citations found.

Add more citations

References found in this work

No references found.

Add more references