La scienza dell'amore e i suoi limiti

Rivista Internazionale di Filosofia e Psicologia 4 (3):264-277 (2013)
  Copy   BIBTEX

Abstract

Indagare l’amore come fenomeno naturale significa mettere a disposizione questo particolare aspetto della vita umana – da sempre considerato come qualcosa di evanescente, impalpabile e profondamente soggettivo – al contributo offerto alla sua comprensione dalla scienza contemporanea. Le scienze della natura stanno modificando il concetto intuitivo che ognuno di noi ha del sentimento amoroso. Ciò che emerge è una immagine dell’uomo meno libero di quanto ciascuno di noi è abituato a pensare. Una volta scoperto quanto siamo condizionati dalla biologia anche nell’amore, resta qualcosa di cui la scienza moderna non riesce ancora a rendere conto. Alla fine della sua storia naturale, l’amore esce ridimensionato nelle sue pretese, ma ancora vivo e perciò forse ancora più genuino.

Links

PhilArchive



    Upload a copy of this work     Papers currently archived: 93,031

External links

Setup an account with your affiliations in order to access resources via your University's proxy server

Through your library

Analytics

Added to PP
2019-04-06

Downloads
9 (#1,280,687)

6 months
5 (#711,233)

Historical graph of downloads
How can I increase my downloads?

Author's Profile

Domenica Bruni
University of Messina

Citations of this work

No citations found.

Add more citations

References found in this work

No references found.

Add more references