Abstract
Ogni volta che leggo uno scritto di Danto resto colpito dalla cultura, dai piaceri dell’intelligenza e dai sentimenti che vi circolano. Ogni volta imparo qualcosa di vitale, nel senso di qualcosa che fa venire in mente altre idee. Danto è incapace di annoiare. Ha una mente pirotecnica e avventurosa, e una scrittura inconfondibile. Forse, proprio per questo tradurre il suo libro, The Transfiguration of the Commonplace, non è stato facile: si è trattato, sì, di tradurre un libro di filosofia, a...